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La Rubrica di Betty

La rubrica di Betty – P come Pompelmo

È tempo di agrumi e di…pompelmi.
Il pompelmo appartiene alla famiglia delle rutacee, nato da un incrocio tra il pomelo e l’arancio, originario della Cina, viene coltivato in tutto il mondo per le sue molteplici proprietà nutrizionali.

Come i suoi fratelli agrumi, è particolarmente ricco di sostanze nutritive: è ricco di sali minerali tra cui potassio, magnesio, fosforo e calcio e contiene un’elevata concentrazione di vitamina C – con un solo frutto si può arrivare a coprire il fabbisogno giornaliero- oltre che una quantità di vitamina A e flavonoidi e altri antiossidanti come la Narigenina, sostanza responsabile del gusto amaro tipico del pompelmo.

Questa sostanza ha la capacità di inibire l’attività di alcuni enzimi epatici responsabile della metabolizzazione di farmaci xenobiotici per cui occorre porre particolare attenzione alla sua assunzione in contemporanea a cure farmacologiche.
Questa sostanza, che è prodotta anche dal nostro organismo, ha una forte attività antiossidante e antinfiammatoria.

Come tutti i cibi ricchi di Vitamina C ha effetto diuretico – utile quindi per chi soffre di ritenzione idrica – e simpaticomimetico, ovvero è di sostegno per tutti sintomi caldi che si manifestano con vagotonia.

È ottimo da abbinare alle arance per preparare delle fresche spremute e per ridurre la concentrazione degli zuccheri delle arance andando a creare uno spuntino energico ma che non alza gli zuccheri nel sangue eccessivamente.

Per lo spuntino del mattino è utile abbinare al frutto o spremuta anche un piccolo carboidrato complesso, come pane, crackers o come queste ottime gallette di cereali e legumi – sì avete letto bene, legumi! – più proteiche, gustose e complete.

 

La rubrica di Betty - P come Pompelmo

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