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Riflessioni su cibo e dieta

La rubrica di Betty – R come Ritenzione d’acqua

Il dilemma di tantissime persone. La ritenzione d’acqua.
Il luogo comune spesso è “è di famiglia”, “bevo troppo poco”, “faccio poco movimento”.
Certo…allora come mai esistono persone che in famiglia sono belle asciutte o c’è chi non fa sport e beve normale o poco e…non si gonfia di acqua?
Altro nodo importante. Chi crede di essere “grasso”, è sicuro che sia davvero grasso in eccesso e di non avere una forte ritenzione? Comunque anche quando c’è della massa grassa in eccesso, è quasi sempre associata a una ritenzione idrica.
Ma che cos’è questa ritenzione? Perché si instaura? E’ possibile ridurla?
La ritenzione idrica, come potete osservare nello schema che è qui allegato, consiste in un trattenimento di acqua in eccesso all’interno dei tessuti e, se non è una conseguenza di qualche cura farmacologica o di qualche situazione patologica specifica, non è altro che una forma di adattamento del nostro organismo a una percezione soggettiva dell’ambiente circostante in cui viviamo.
La causa biologica possiamo descriverla con tre tipi di sfumature:
– Sentirsi un “pesce fuor d’acqua”: è quella sensazione per cui ci si sente fuori luogo nell’ambiente in cui si vive (casa, lavoro, relazioni), in cui ci si sente sbagliati, non in sintonia con il mondo e le persone che ci circondano
– Lotta per l’esistenza: è quella percezione che ci fa sentire di dover sempre lottare per “portare la pagnotta” a casa, per fare valere il nostro spazio, per far valere la nostra voce nel gruppo, per far rispettare la nostra persona, insomma sempre in lotta;
– Senso di solitudine e abbandono: è quella percezione per cui non ci sentiamo mai a nostro agio, non ci sentiamo mai “a casa”, non ci sentiamo mai accettati, accolti, compresi; possiamo riassumere questo sentito come quel mix di sensazioni che ci ha fatto sentire la mamma quando siamo venuti al mondo; spesso aver avuto un movimento interrotto verso la mamma può generare una ritenzione d’acqua che va avanti da tantissimi anni.
Per il nostro cervello la percezione di un ambiente ostile è interpretato come una scarsità d’acqua: l’acqua è la molecola che ci permette di sopravvivere, è il nostro boccone vitale.
Facile verificarlo nei bambini in cui, appena si sente il rumore dell’acqua – il cervello lo interpreta come un segnale favorevole e di vita -, avviene immediatamente il rilascio di urina. Anche chi ha animali lo sa bene perché un gatto o un cane non farebbero mai pipì in un ambiente in cui non si sentono sicuri e tranquilli – oltre a quando marcano il territorio -.
La ritenzione d’acqua si comporta come accade per un cactus nel deserto e diventa un vero e proprio salvagente per il nostro corpo: ci permette di sopravvivere in questo mare di ostilità, disagi e solitudine.
La ritenzione idrica risponde in modo matematico e biologico a un nostro sentito. Ecco allora che potete “usare” la pipì come uno strumento di orientamento – come una bussola o un metro – per comprendere quali sono i luoghi e le persone migliori per se stessi.
In che modo? Quando viviamo il disagio possiamo stare anche molte ore senza urinare e quando accade l’urina è molto concentrata e colorata. Al contrario quando ci rilassiamo, il conflitto è passato o “approdiamo” in un luogo o con persone con cui stiamo molto bene, è impossibile resistere e si ha urgentemente bisogno di una toilette.
Sono sempre molto sollevata infatti quando i miei clienti devono urgentemente passare dalla toilette prima di entrare in visita: è importante che si sentano “come a casa” quando vengono a trovarmi.
Il tuo corpo non mente mai.
Impara ad ascoltarlo e a prendere insegnamenti dalle sue variazioni per vivere meglio, con meno compromessi e con più serenità.
La prima persona che deve prendersi cura di te stesso, sei tu.

Buone osservazioni….e buone “corse in bagno” a tutti!

2 commenti

  • Emanuela

    Verissimo la dieta funziona solo quando la testa e pronta al cambiamento io personalmente trattengo acqua quando sono in andò a…praticamente sempre..???..ci sto lavorando!!Grazie Betta!!?

  • Emanuela

    Verissimo la dieta funziona solo quando la testa e pronta al cambiamento io personalmente trattengo acqua quando sono in andò a…praticamente sempre..???..ci sto lavorando!!Grazie Betta!!?

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