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Ricette, idee e curiosità per cucinare

Mafalde con crema di fave e scarola ripassata

La pasta Mafalda è un tipo di pasta napoletana che consiste in una fettuccina ricca e corta.

Oggi ho voluta prepararla con la crema di fave e la scarola ripassata.

Molti sanno che sono una trovatrice di cuori e dopo l’ammollo l’unico pezzo di buccia di fava del pacchetto, come ti mostro nella prima foto del collage qui sotto, era a forma di cuore. ❤️

Se vuoi seguire il mio “escamotage” prepara per la cena precedente la saporita crema di fave con la cicoria ripassata di cui ti lascio a breve le indicazioni in quantità maggiori così quella che avanza la userai per il pranzo successivo come ho fatto io, creando un piatto tripartito bilanciato, nutriente e gustoso per affrontate il resto della giornata.

Crema di fave

Metti in ammollo per almeno 8 ore (io i legumi che necessitano ammollo li metto in acqua la sera precedente, prima di andare a dormire) un pacchetto di 500 g di fave secche spezzate dopo averle sciacquate sotto l’acqua corrente. Una volta fatto l’ammollo, rilavale sotto l’acqua del rubinetto e mettile in una pentola capiente con l’equivalente di acqua. Procedi la cotture che richiederà da 1 ora a 1 ora e mezza (sì ci vuole un pò di tempo, ma il gusto ne vale l’attesa). Regola di sale solo una volta cotte (dovranno sfaldarsi mentre le mescoli) e aggiungi un filo di olio. Attendi che si intiepidisca e frulla con il frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema liscia e morbida.

Scarola ripassata

Dopo averla mondata (privata delle parti coriacee da scartare), tagliata a listarelle e lava accuratamente la scarola (io ne ho usato un cespo intero, poi in cottura diventerà meno della metà del volume). Prepara uno o due spicchi d’aglio tagliato fine, mettilo in padella con un filo di acqua e olio e inizia a rosolarlo. Aggiungi 2-3 filetti di acciuga sotto sale e olio, falle sciogliere con l’aglio qualche secondo e poi aggiungi la scarola. Non aggiungere acqua, cuoci a fuoco medio-basso e con coperchio in modo da usare l’acqua che butterà fuori la verdura – io per le verdure in foglia ho imparato a fare così: non aggiungendo acqua si ammollerà di meno e resterà più ricca di gusto -.

Servire la crema di fave calda con la scarola ripassata di lato.

Mafalde con crema di fave e scarola ripassata

Se avrai preparato precedentemente la crema di fave e la scarola, in un attimo avrai un primo ricco di sapore e nutrienti.

Butta la pasta nell’acqua bollente e salata e nel mentre in una padella rifai un nuovo battuto di aglio e acciughe. Aggiungi la scarola nella padella. Quando la pasta è al dente, scolala conservando l’acqua di cottura, mettila nella padella con la scarola e aggiungi la crema di fave (se si è indurita è normale, è una sua caratteristica: appena si scalda di scioglierà nuovamente). Mescola ripetutamente per far legare i vari sapori e regola se serve con qualche cucchiaio di acqua calda della pasta messo da parte. Appena la pasta sarà ben amalgamata e morbida spegni e servi ben caldo con un filo d’olio e il pepe se gradito.

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